sabato 26 aprile 2014

¿Quién era Federico Grava? .... los alumnos de la clase IID quieren presentarle al mundo hispanohablante el héroe al que se le ha dedicado el cole donde estudian

El día 22 de abril de 2014 en ocasión de la colocación de una placa conmemorativa de Federico Grava, nuestros estudiantes han decidido escribir algo sobre "Federico" para el mundo hispanohablante.


Federico Alvise Grava siempre está a nuestro lado ....

Federico Alvise Grava naciò el 15 de junio de 1923 en Tarzo (TV) pero vivió en Revine Lago, donde han llamado con su nombre un jardín de infancia en su honor.
Federico fue el primero de nueve  hermanos.Su madre era profesora y su padre era abogado. Por supuesto en su familia había respirado el aire de la cultura, pero a él no le gustaba sólo estudiar sino también practicar deportes.
Frecuentò la escuela secundaria que estamos frecuentando nosotros en Conegliano y que hoy en día se llama Scuola Secondaria di Primo Grado “F. Grava” en su honor, así que podemos decir que Federico Grava era uno de nosotros.
Después de la escuela secundaria, frecuentó el “Liceo classico”, es decir el bachillerato de humanidades en Vittorio Veneto (TV) y la Universidad en Milàn, estudiando Derecho.
A los diecinueve años, en el año 1942, cuando ya Italia había entrado en la Segunda Guerra Mundial, decidió tomar posición contra el fascismo, participando en la resistencia de los partisanos. Incluso durante la Segunda Guerra Mundial escondiò sus compañeros en su casa de Tarzo.
Desdichadamente en 1945 fue encarcelado cuando sólo tenía 22 años y transportado al campo de exterminio de Mauthausen.
Por las obscenas condiciones de vida fue llevado a la enfermerìa del campo donde muriò.
Su madre buscò su cuerpo por dos años sin resultados.

El cuento de la vida de Federico Grava nos da mucha tristeza pero al mismo tiempo nos permite expresar nuestro orgullo y recordar el coraje, el valor y el ardor de un personaje tan grande y al mismo tiempo tan parecido a nosotros, que frecuentó nuestro mismo cole, que estudió en las mismas clases en las que estudiamos nosotros, al que le gustaban el cole y los deportes como a nosotros ... aunque a nosotros nos guste un poco menos el cole..., que sólo tuvo la mala suerte de vivir y ... morir .... durante una Guerra Mundial.

Cuando decidimos escribir la vida de Federico Alvise Grava, a diferencia de lo que siempre se hace en una biografía, decidimos escribir sólo la fecha de nacimiento en las primeras líneas porque Federico, para nosotros, sigue estando sentado a nuestro lado, sigue siendo nuestro compañero de clase, sigue viviendo en el nombre de nuestro cole y en nuestro corazón.

Gracias Federico para ser un grande ejemplo para nosotros chicos que a la edad de sólo 13 años podemos contar con todo un futuro para vivir.


Los estudiantes de la clase IID

Colegio “Federico Grava”
Conegliano (TV)
ITALIA

mercoledì 23 aprile 2014

PRONTI PER LE FASI PROVINCIALI? .... I giovani atleti delle "Grava" si stanno preparando per i nuovi traguardi sportivi

Continuano i Giochi Sportivi Studenteschi ed i ns giovani allievi, allenati dalla prof.ssa Fioretta Nadali, si sono meritati il passaggio alla finale provinciale in programma allo Stadio di Conegliano il prossimo martedì 6 maggio 2014.



CATEGORIA: RAGAZZI
60 mt
NOVARA
AMAN
1F
60 mt
DA RE
MATTEO
1A
600 mt
ROCCHI
RICCARDO
1C
600 mt
COLLOT
LUCA
1H
Salto in ALTO
PICCIN
LORENZO
1E
Salto in LUNGO
SARTOR
MATTEO
1E




CATEGORIA: RAGAZZE



60 mt
GRANZOTTO
FRANCESCA
1D
600 mt
DAL CIN
BIANCA
1C
Salto in ALTO
CESCHIN
ANNA
1G
Salto in ALTO
FERRO
ALESSIA
1A
Salto in LUNGO
PIZZATO
ANGELICA
1C
Lancio del VORTEX
LUNGU
REBECCA
1C




CATEGORIA: CADETTI
80 mt
MENSAH
CHRISTIAN
2C
80 mt
DA COL
ALBERTO
3G
1000 mt
BELLO
FRANCESCO
3C
1000 mt
CORBANESE
ENRICO
2C
80 mt ostacoli
QUAIA
NICOLA
2F
Salto in ALTO
PIANCA
ANDREA
2E
Salto in LUNGO
BODIAN
ALI ADRIEN
2A
Salto in LUNGO
BISCARO
LORENZO
3F
Lancio del PESO
DI STASO
SIMONE
2B
Lancio del PESO
LI
YUANGENG
2E
Lancio del VORTEX
FRATERNALI
MARTINO
2D
Lancio del VORTEX
FIOROT
FILIPPO
3G
Staffetta: 4x100
QUAIA/BODIAN/MENSAH/PIANCA




CATEGORIA: CADETTE
80 mt
CANELLA
MATILDE
3C
1000 mt
RISTUCCIA
ELEONORA
3B
80 mt ostacoli
GROVA
GAIA
3G
Salto in ALTO
SALIAJ
LAURA
2F
Salto in LUNGO
BERNIC
VITALIA
2D
Salto in LUNGO
LIESSI
TANIA
2E
Lancio del PESO
FERRO
VALENTINA
2E
Lancio del PESO
BIZ
CHIARA
2E
Lancio del VORTEX
CENSI
SILVIA
2C
Lancio del VORTEX
TOALDO
ALICE
3E
Staffetta: 4x100
CANELLA/BIZ/GROVA/LIESSI





Un grande in bocca al lupo (non ce ne vogliano i lupi!) agli atleti sempre ricordando che il fair play e la sana competizione sono gli unici valori importanti nello sport .... e nella vita.



martedì 22 aprile 2014

Sulle tracce di Sofia ...... con le classi I^D e I^E ..... caccia al tesoro sul blog dell'Istituto "F. Grava"

A quanti si stessero chiedendo se si tratta della Regina Sofia di Spagna o della capitale della Bulgaria, dobbiamo rispondere di no ....
Chi meglio degli studenti delle classi I^D e I^E, accompagnati dalla ns simpatica e competente guida, prof.ssa Pasin, potrà svelarci il mistero .... intanto lasciamo qualche briciolina sul percorso come Pollicino che andava sul bosco e attendiamo la cronaca dagli studenti delle due classi ....
Ci sarà da scoprire qualcosa di interessante, molto di nuovo, qualcosa di curioso, qualcos'altro di divertente .... attendiamo i resoconti

Segui il filo rosso che lega gli indizi fotografici  ......

Parti da ...................
................
all'uscita, prendi la direzione a nord e dirigiti a 
 ...........................................
...........................................
entra in A27 ed esci dall'autostrada per arrivare a ..................


 ....................... chi era dunque Sofia?
e a che famiglia apparteneva?

Attimi di memoria oggi alle Scuole Medie "F. Grava" ...


Commovente e toccante oggi il momento di svelamento della targa commemorativa di Federico Alvise Grava,  eroe coneglianese a cui è dedicata la nostra scuola.


Alla presenza di studenti, autorità locali e d'istituto, dell'alpino Prof. Bravin e soprattutto del fratello Giovanni che ha fortemente voluto l'affissione di una targa "parlante" sotto il busto di bronzo, opera di Giuseppe Billiani, già presente nell'atrio della scuola, oggi alle 12 si è celebrato il ricordo dell'amore per la cultura, dell'amore per la patria, del coraggio e della dedizione.  
"Dovete essere fieri di dire che frequentate la Scuola Grava" è stato detto nel corso della cerimonia, "perchè Federico Grava era uno di voi, era uno di noi .... che aveva riconosciuto alla cultura un valore importantissimo al punto da essere studente universitario in un'epoca in cui l'Università era appannaggio di pochi". La commozione è stata alta quando si è parlato dell'impegno politico e dell'amore per la patria che purtroppo hanno condotto Federico Grava alla morte nel campo di sterminio a Mauthausen qualche mese prima della fine della II Guerra Mondiale, alla giovane età di 22 anni.

Un grande esempio per i nostri studenti .... per questi nostri ragazzi che hanno bisogno di valori profondi e ideali forti in questo mondo mutevole .....

Grazie Federico per essere stato e continuare ad essere uno di noi .... tra di noi.

mercoledì 9 aprile 2014

4 MAGGIO 2014 10^ GIORNATA DEL RICORDO, DELLA RIFLESSIONE E DELLA RICONOSCENZA

Scuola Media “F. Grava”



4 MAGGIO 2014
10^ GIORNATA  DEL RICORDO, DELLA RIFLESSIONE E
DELLA RICONOSCENZA
Per commemorare la figura di Pietro Maset,”Maso”, partigiano coneglianese ucciso il 12 aprile 1945 in un’azione di resistenza alle truppe occupanti, gli alunni di alcune classi terze, diversi insegnanti della scuola Media Grava organizzano una
Escursione al Rifugio Maset
nella foresta del Cansiglio
- Partenza alle ore 8 dalla Scuola ‘F. Grava’, con auto                                              proprie per il passo della Crosetta
-  Salita al Rifugio Maset
- Incontro con un ex partigiano che ha conosciuto “Maso”
- Lettura di memorie significative da testi di internati e protagonisti della  Resistenza
-  Alzabandiera.
Pranzo al sacco
L’escursione si concluderà nel primo pomeriggio alla Crosetta.



L’escursione sarà annullata in caso di manifesto brutto tempo.
In ogni caso la decisione verrà comunicata agli alunni il sabato. Per eventuali delucidazioni sulla giornata si potrà contattare la Scuola oppure telefonare al prof. Bravin o mandargli una mail.
339 7895880

ibravini@inwind.it

mercoledì 2 aprile 2014

La classe IIE a spasso per la storia ...... Conegliano Medievale



Le classi a spasso nella microstoria
Sabato 8 febbraio 2014 le classi 2E e  2F hanno visitato Conegliano “tra Medioevo e Rinascimento” accompagnati dalle insegnanti: Scarano, Fontana, Landini, Fornasier e dalla guida Prof.ssa Pasin.
Prima tappa dell’uscita: la Chiesa dei SS. Martino e Rosa. All’interno dell’unica navata abbiamo osservato il pulpito ligneo scolpito con le rappresentazioni dei quattro simboli degli evangelisti.
Recandoci nell’abside ci siamo seduti negli stalli del coro disposto su tre livelli: la parte più bassa, riservata ai giovani monaci, è costituita da semplici panche, il secondo livello formato da una serie di sedili di legno era molto decorato, il terzo livello, riservato ai religiosi più esperti, era provvisto di “sputacchiera”.
Sopra il terzo livello era rappresentata l’Ultima Cena.

 

Uscendo dalla Chiesa e attraversando il Ponte di San Martino, percorrendo il Refosso ove un tempo si trovava l’antico fossato fuori le mura, ci siamo fermati all’altezza della Porta di San Polo detta anche “Porta dei Pidocchi” perché era l’accesso per tutte quelle persone che arrivavano dal contado e, per questo motivo, ritenute “poco pulite”.
Proseguendo verso la Scalinata degli Alpini e salendo attraverso la Galleria Alpago, siamo giunti in Via XX Settembre. In passato era conosciuta con il nome di “Contrada Granda” sostituito dall’attuale in memoria della “Breccia di Porta Pia” (20 Settembre 1870).





 



Uno stretto passaggio sotto il portico del Duomo ci ha condotto in un cortile interno e, attraverso una scalinata, siamo entrati nella “Sala dei Battuti” così chiamata perché luogo d’incontro di una Comunità di flagellanti.
Abbiamo ammirato il soffitto in legno, le pareti affrescate e, alle finestre, i rui (vetri piombati veneziani dell’epoca). Il soffitto originale è decorato con foglie e ha la veneranda età di settecento anni. Le pareti, affrescate da Francesco da Milano, rappresentano scene della Bibbia e della vita di Gesù e sono divise in due parti: una parete con lo stile originale dell’artista, un’altra con copie da stampe tedesche (Dürer).
          


    










Entrando nella “Sala del Capitolo” abbiamo visto una collezione di Arazzi relativi alla storia d’amore tra Davide e Betsabea. Lo stupore è stato grande quando abbiamo scoperto che essi avevano subito un “taglio” al fine di evitare la visione delle scene più piccanti.
Terminata la visita ci siamo recati all’interno del Duomo dove abbiamo potuto ammirare la Pala del Cima e i resti del Beato Ongaro.



                          



La tappa successiva è stata la casa-museo del Cima situata nell’omonima via che abbiamo percorso per raggiungere il Convento di San Francesco. Entrando dalla Foresteria dov’è presente un particolare affresco che rappresenta il Santo piuttosto “paffutello” con le braccia aperte (in segno di accoglienza), abbiamo raggiunto il chiostro interno.




Qui, nel centro, è situato un pozzo in cui sono stati trovati resti dello stampo di una campana, pezzi di vasellame, argenterie varie. Al primo piano, in luogo dell’attuale Aula Magna, c’era il Tribunale della Santa Inquisizione dov’ è stata emessa la condanna a morte per il pittore Riccardo Perucolo giustiziato sul rogo nella Piazza del Mercato il 20 marzo del 1568.
All’esterno il “Brolo” (orto dei monaci) dove sono presenti vari tipi di piante e si possono ammirare i resti delle mura scaligere e il fossato oltre ad uno splendido panorama della città.
Segnaliamo, a questo proposito, una curiosità: pare che, in epoca moderna, le pietre delle mura crollate dentro il fossato siano state utilizzate per costruire la massicciata della moderna ferrovia.

    
La Classe II E